Speranze crescono … i nostri meravigliosi ragazzi
i nostri ragazzi …
i nostri ragazzi …
Annuario 2013 Nel 2010 la Sottosezione CAI Stia finanziò la costruzione di una piccola parete di arrampicata nella palestra consortile dei comuni di Pratovecchio e Stia. La parete fu costruita da una ditta del nord specializzata nel settore. Per la gestione di questa, fu costituita all’interno della nostra Sottosezione una nuova associazione “Amici della montagna”.
Annuario 2011 Ai confini dell’irrealtà Siamo andati al Muzzerone …e ciò basterebbe a leggere con sospetto tutto ciò che di seguito troverete, giacché fare 340 Km per stare male non può e non deve essere indice di lucidità. E infatti non lo è.
Appunti di storia – Annuario 2011 All’inizio era il nulla. Si legavano ai fianchi le corde di canapa, si stringevano con energia i lacci degli scarponi, si dava un’aggiustatina al cappello che calasse bene sulle tempie. L’occhio e la mente attenti, concentrati sui passaggi visibili della parete, impegnati a scoprire il “facile nel difficile”. Una […]
Maggio 2006 In realtà di “salti” ce ne sono ben pochi, tre in tutto per superare i “fiordi” in cui si incunea il “mare”. Proprio così siamo sul mare tra Sestri Levante e Moneglia su una scogliera accessibile o dal mare stesso oppure da una “finestra” ricavata in una galleria (la quarta venendo da Sestri) […]
Annuario 2009 …“Di guide alpine per vocazione, come i Detassis, Bonatti, come Cassin, non ne esistono quasi più; oggi la guida è cittadina, vive tra strade e semafori ed ha cambiato la montagna, ma soprattutto il modo di andare in montagna” … era il 1985 e così parlava Gigi Mario ad una intervista su La […]
Annuario 2010 Una definizione di “metodo”, qualunque sia l’argomento di cui si parla, può essere riassunta, stando a più fonti qualificate, come il “modo di procedere razionale per raggiungere determinati risultati”. Possiamo convenire che anche la tecnica di arrampicata può giovarsi di tale definizione. Aggiungerei con particolare riguardo al termine “razionale”, come vedremo in seguito.
Gennaio 2010 Se mi chiedessero un valido motivo per giustificare perché, per tanti anni, ho frequentato Maiano non avrei esitazioni a rispondere che la bellezza del luogo ha sempre prevalso sull’aspetto tecnico. Con qualunque mezzo vi si giunga, Maiano