Ricordo di Sandro Postal, uno di noi

di Nelusco Paoli

Il sei giugno 2018 Sandro ci ha lasciato, colpito da un improvviso malore sulla cresta ovest del Libro Aperto. Del gruppo – la Casa di Riposo S. Biagio, come amiamo scherzosamente definirci – era il più giovane, il più entusiasta, il più anticonformista, il più libero. Arrivato a Firenze dal trentino era rimasto orfano delle sue montagne e nella ricerca di sostituirle con l’Appennino e le Apuane, ci aveva incontrati. Lo sci-alpinismo era la passione principale che lo conduceva in montagna e che coniugava con l’amicizia. Non amava soltanto sciare; la convivialità faceva parte di Sandro e ne plasmava ogni attività.
Sandro era il compagno ideale per ogni gita in ogni stagione e su tutti i terreni, difficile avere con lui discussioni su come organizzare una escursione, al più si limitava a dare qualche “suggerimento” frutto della sua esperienza. E naturalmente a fine gita l’immancabile sbicchierata con Sandro indiscusso regista di brindisi, canti conditi con urla che facevano storcere il naso a qualche fondamentalista della montagna. Caro Sandro sentiremo la tua mancanza, ci mancheranno le tue serpentine strette, gli urli di gioia per le discese innevate e soprattutto ci mancherà la tua amicizia ed il tuo buon umore.

Ciao Sandro

Il Gruppo S. Biagio

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