“40 anni insieme” di Massimo Pasquini

Annuario 2010

Difficile parlare di un compleanno senza cadere nella retorica ma il nuovo CD dal titolo “40 anni insieme”, che i soci possono trovare in segreteria del CAI, è la testimonianza concreta di un percorso che si è sviluppato e consolidato in 40 anni di storia e che affonda le sue radici nella gioia di cantare, nella condivisione della passione per la montagna, nel rispetto per l’ambiente e nei valori come l’amicizia e la solidarietà.

Il Coro La Martinella durante il concerto a Venezia

Sottolineare questa ricorrenza è doveroso non solo per rendere omaggio alla storia di un’attività della nostra sezione ma anche per evidenziare il fatto che nella nostra regione sono pochissimi  i cori che possono vantare un analogo risultato. Spesso, infatti, i cori amatoriali sono legati alla figura del maestro fondatore che in molti casi imprime al coro stesso anche una determinata caratterizzazione. Succede sovente che appena il maestro lascia la direzione, il coro si sciolga. La Martinella è il coro del Club Alpino Italiano della Sezione di Firenze e questa appartenenza è garanzia di continuità, di interazione e di compartecipazione alla vita della sezione.

La pattuglia di sette soci del CAI, appassionati di canto, che nel 1970 fu riunita da Claudio Malcapi, è cresciuta e si è consolidata nel tempo e rappresenta oggi una solida realtà formata da circa 45 coristi che svolgono una intensa attività nell’ambito  della sezione del CAI di Firenze.
Nel corso di questi 40anni si sono avvicendati tre maestri, ognuno con personalità, carattere e sensibilità diverse e forse proprio per questo complementari nel rappresentare la coralità di tipo popolare. Nell’anno in corso, per festeggiare il quarantesimo anniversario abbiamo organizzato due straordinari eventi. Il primo al Castello del Trebbio e il secondo a Ronta quest’ultimo alla presenza di molti ex coristi che con la loro nutrita presenza hanno dimostrato un forte attaccamento alla Martinella. La scelta di cantare in coro è la sintesi di molte aspettative che restano immutate nel corso del tempo.

Alla base ci vuole una grande passione per il canto e il particolare per il canto popolare, C’è chi prova piacere a imparare la musica, c’è chi pensa che sia lo svago più intelligente a cui dedicare il tempo libero, chi persegue il piacere e l’emozione di esibirsi, chi si sente realizzato nel partecipare al lavoro di gruppo, chi avverte il bisogno di mantenere vive le canzoni di montagna e  toscane  imparate dai genitori o dai nonni.

Ognuno quindi ha le sue priorità ma, considerato l’impegno e la disciplina richiesti, c’è un comune denominatore che in sintesi si può definire con cinque parole: “condividere la gioia di cantare insieme”. Non si partecipa alla vita di un gruppo che di media richiede la presenza attiva una volta ogni tre giorni se non si percepisce anche il piacere di stare con gli altri.
Cantare insieme è sentirsi parte di una squadra è sentirsi componenti di uno strumento complesso che si esprime in armonici accordi solo se ogni partecipante si impegna al massimo delle sue possibilità.
La copertina del nuovo CD

Il senso di partecipazione e di amicizia diventa ancora più forte se insieme si realizzano azioni di solidarietà. Nel 2009 abbiamo effettuato diversi concerti a favore di varie associazioni, raccogliendo  complessivamente  oltre 5.000 euro. Non è moltissimo ma neanche poco e penso che tutti noi, come soci del CAI, dobbiamo essere orgogliosi della nostra sezione fiorentina per questo risultato tangibile, concreto. La solidarietà che è propria della gente che ama la montagna è per la Martinella un segno distintivo e un impegno costante.

Mi fermo qui perché la retorica mi porterebbe lontano. Consentitemi solo di ringraziare la sezione fiorentina che ci è sempre stata molto vicino e ricordare tutti gli amici che nel corso di questi anni ci hanno lasciato. Mi piace pensare che in questo momento stiano ascoltando il nostro ultimo CD; qualcuno resterà ammaliato, altri storceranno il naso pensando: “se c’ero anch’io veniva meglio”, tutti però si rallegreranno per questo compleanno e faranno gli auguri di lunga vita alla Martinella.
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