“Il Convegno del Club Alpino Accademico Italiano”

Annuario 2008

Vallombrosa, 11-12 ottobre 2008

Si svolgerà a Vallombrosa, l’11 e 12 ottobre prossimo, il Convegno, organizzato dal Gruppo Orientale, del Club Alpino Accademico Italiano …Un evento importante alla cui realizzazione contribuisce anche la nostra Sezione nell’ambito dei suoi 140 anni di vita.
Il tema del Convegno, che si delinea particolarmente interessante ed impegnativo, sarà imperniato sulla “LIBERTA’ DI ACCESSO ALLE MONTAGNE E PARETI DEL MONDO”. Un tema di grande attualità che vedrà i Soci accademici confrontarsi entro linee ben definite, tracciate dal piano di lavoro che è parte integrante del tema: “Da sempre avvicinarsi alle montagne è nella cultura dell’uomo, nella storia dei popoli. Nel tempo, è divenuto l’inevitabile cammino dell’avventura alpina, la mirata ricerca dei sogni alpinistici di conquista, di primato se non proprio di supremazia. Sempre di più l’accesso a montagne e pareti è però condizionato da fattori che esulano dalla pratica della nostra attività e in molti casi si scontra con situazioni di conflitti, regole, divieti, interessi economici, ostilità. Ma il desiderio di  libertà di chi pratica la montagna, di chi sogna pareti inviolate è incontenibile. Quanto l’accesso è ancora sinonimo di libertà? Quanto il divieto sintomo di intransigenza, di esclusivismo?”.

Il complesso di Vallombrosa

Il programma del Convegno non si esaurisce tuttavia alla discussione del tema trattato. Sono previste infatti una serie di iniziative che grazie alla collaborazione del Comune di Reggello. della Pro Loco Vallombrosa e del Corpo Forestale dello Stato si articolano con visite guidate all’Abbazia di Vallombrosa e relativo Museo, all’Arboreto Sperimentale e Museo Forestale. In questo contesto si inserisce la nostra Sezione con il rinfresco offerto, nella ex-Segheria, a tutti i partecipanti e con l’assistenza dei nostri Accompagnatori di escursionismo alle proposte previste in zona. Fra le iniziative per la domenica anche arrampicate nella Falesia di Massa Nera dove volontari del S.A.S.T. (Soccorso Alpino e Speleologico Toscano) si occuperanno dell’assistenza in loco.
In ultimo due parole su Vallombrosa, luogo scelto come sede della due giorni del CAAI e di cui noi, di Alpinismo Fiorentino, diamo ampia descrizione nella sezione “Borghi Montani”, argomento scelto per questo nostro Annuario 2008,  e di cui proponiamo storia, cultura ed arte grazie alla penna di  Giorgia Contemori. Una scelta, quella di Vallombrosa, ben dettagliata da Alberto Rampini, Presidente del Gruppo Orientale, nel Suo invito ai  colleghi dell’Accademico: ”Quest’anno il Convegno Nazionale della nostra associazione si terrà a Vallombrosa … la scelta di questa insolita “location”, attentamente meditata e condivisa con i Presidenti di tutti i Gruppi, nasce dalla precisa volontà di dare un implicito riconoscimento anche alle realtà montane poste al di fuori dei tradizionali luoghi di elezione delle attività organizzate dal CAAI. In questo modo, inoltre, si favorirà, una volta tanto, la partecipazione dei numerosi colleghi del Centro-Sud. L’ambiente che ci ospiterà, straordinario per bellezze naturali e significato storico pensiamo fornisca uno stimolo in più per la meditazione e l’approfondimento dei temi all’ordine del giorno, in particolare quello sul quale si focalizza il dibattito previsto per il pomeriggio del sabato. In aggiunta a ciò, il ricco programma predisposto per gli accompagnatori e l’occasione per arrampicate in zona o per visite turistiche a località di interesse artistico a livello mondiale nelle immediate vicinanze (il centro di Firenze è a poco più di mezz’ora dal luogo del convegno!) rappresentano a nostro avviso uno stimolo in più per mettere in agenda questo appuntamento, che si abbina perfettamente, quindi, anche ad un fine settimana di elevato interesse turistico o arrampicatorio (oltre alla Falesia di Massa Nera, nelle immediate adiacenze, le imponenti cime e pareti delle Alpi Apuane sono facilmente raggiungibili da Vallombrosa).”

Enrico Cecioni, Presidente del CAI Firenze dal 1948 al 1958

Nel ringraziare Alberto Rampini e Carlo Barbo-lini (Vice Presidente del Gruppo Orientale) vo-gliamo qui ricordare i nostri Soci Accademici: Giotto Dainelli, Ugo Ottolenghi di Vallepiana, Enrico Cecioni, Fosco Maraini, Mario Verin, Carlo Barbolini e Carlo Amore. Con l’ospitalità riservata ai Soci Accade-mici, ospitiamo non solo buona parte della storia alpinistica del nostro Paese, e di molte altre aree geografiche del mondo, ma anche un modo di “fare mon-tagna” che, resistente alle mode, può indicarci la strada che, da sempre, conduce ad un alpinismo di stampo “classico”, affatto sorpassato, anzi da imitare. Perché solo così, ammesso di esserne capaci, potremo definirci “alpinisti”. Un saluto agli Accademici da parte della Sezione Fiorentina del Club Alpino Italiano.

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