Maggio 2009
Da qualche anno il CAI a livello nazionale si sta dedicando con molta attenzione al ripristino dei sentieri impraticabili e al mantenimento in efficienza di tutti quelli già presenti, siano gli stessi più o meno frequentati dagli escursionisti.
L’obiettivo è di garantire un servizio a chi transita su questi percorsi per renderli facilmente individuabili e più sgombri possibile da ostacoli nonché per rassicurare, attraverso un segno (negli alberi, nelle pietre, ecc.) e con delle indicazioni di direzione e di località, sulla strada che si sta percorrendo.

– per garantire il mantenimento della percorribilità dei percorsi rispetto alla trasformazione dell’ambiente e del territorio (piccole frane, crescita e caduta di alberi arbusti e piante, proprietà private ostative, ecc.);
– per aumentare i livelli di sicurezza (notizie nella segnaletica per facilitare le richieste di soccorso, installazione di gradini e supporti in tratti particolarmente esposti o scivolosi, ecc.);
– per arricchire le informazioni sui percorsi (sorgenti, rifugi o bivacchi, incroci o deviazioni, punti panoramici, ecc.) da riportare su appositi archivi da rendere disponibili nel tempo.
Queste note diventeranno utili per una migliore conoscenza del territorio e quindi per assicurare gite tranquille a singoli escursionisti o a gruppi più o meno numerosi o esperti.
Ogni anno, in varie occasioni, rinnoviamo l’invito a partecipare a questa attività al maggior numero di persone e il Gruppo Escursionistico effettua una speciale uscita domenicale, dedicata alla manutenzione sentieri, per sensibilizzare i nostri soci sull’importanza del servizio da fare, per mostrarne la semplicità e per invogliarli a partecipare. L’impegno del gruppo di lavoro prevede un’uscita settimanale (generalmente il mercoledì, tempo permettendo) e, saltuariamente, una o più giornate dedicate a preparare la segnaletica (pali,cartelli,tabelle, ecc ..) che realizziamo autonomamente.
Siamo soddisfatti, e anche orgogliosi, che questo nostro lavoro sia già apprezzato da enti, dai parchi, da associazioni varie e anche da altre sezioni del CAI che ci chiedono di realizzare anche la loro segnaletica. Purtroppo non siamo mai abbastanza, rispetto alle attività che sarebbero necessarie e che vorremmo fare.
Rinnoviamo l’appello ai soci ad “adottare” almeno un sentiero, o, a coloro che hanno del tempo da dedicare, a partecipare al nostro gruppo di lavoro assicurando che qualsiasi contributo, anche saltuario, è molto apprezzato e gradito. Ci rivolgiamo, inoltre, a chi ha già “adottato” dei sentieri richiedendo, di percorrerli sistematicamente una volta l’anno in modo tale che sia possibile, anche con il nostro intervento, se ritenuto necessario, mantenerli in efficienza. Le notizie relative allo stato di aggiornamento della segnaletica, per i sentieri di nostra competenza, sono consultabili nel sito della sezione.

In particolare quest’anno il gruppo di lavoro della Sezione ha completato la segnatura, e l’installazione di nuova segnaletica, sulla GEA (Grande Escursione Appenninica), iniziata nel 2007. Il tratto da noi tracciato va complessivamente va valico Citerna (al confine della provincia di Prato) a Badia Prataglia (abbondantemente dentro la provincia d’Arezzo), attraversando quindi anche il bellissimo Parco delle Foreste Casentinesi. Questa attività è stata la prevalente, anche se si sono realizzati interventi su altri sentieri, in particolare nei dintorni di Firenze.

Risponderemo a tutti, intervenendo però solo nei casi in cui il sentiero faccia parte della rete escursionistica del CAI, sia affidata alla nostra sezione, e che la situazione sia ritenuta effettivamente urgente.
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