Annuario 2010
Sto facendo colazione alla sorgente sopra il lago Nero; davanti a me un’immensa vallata circondata da alte montagne. Sulla sinistra il Gomito, il Libro Aperto e il Corno alle Scale, a destra la Foce di Campolino e dietro a me l’Alpe Tre Potenze. Intorno il silenzio che domina quest’immensa prateria di mirtilli che iniziano a diventare rossicci.

All’improvviso il paesaggio cambia: sono sull’Alpe Tre Potenze. Davanti le Alpi Apuane, sembra quasi di toccare con le mani quelle bianche striature di marmo. Il silenzio qui è interrotto dal rumore del vento che mi rinfresca dalla sudata fatta durante la ripida salita tutta piena di ciottoli. Ripreso il cammino arrivo al Passo di Annibale, dove non posso fare a meno di pensare alla leggenda che racconta sia stato attraversato dal condottiero con il suo esercito e con gli elefanti. Visto il paesaggio, se è vera la leggenda, deve essere stata un’impresa straordinaria.

Qui la mia poesia dei grandi silenzi, del rumore del vento sulla cresta o dei mille piccoli rumori del bosco, cessa improvvisamente: sembra di essere al mercato delle Cascine.