“La Sottosezione Cassa Risparmio di Firenze compie 56 anni” di Sandro Caldani

Maggio 2008

Desidero iniziare esprimendo tutto il nostro orgoglio, verso la Sezione di Firenze, per il raggiungimento di questo ammirevole traguardo.  La nostra Sezione è una delle primissime ad essere costituite e una delle più antiche, nel senso più nobile del termine.
Mentre la Sezione fa 140 la Sottosezione Cassa di Risparmio  ne fa 56. Nell’occasione del centenario compiva solo 16 anni ed era ancora molto giovane, ci sarebbe dunque tanto da raccontare di quanto fatto e di quanto è avvenuto nei 40 anni successivi.

Sulla Cima Tosa (Dolomiti di Brenta) (foto L. Chiti)

Speriamo di non meravigliare nessuno dicendo che abbiamo continuato a fare le cose che facevamo 40 anni fa.  Il mondo è cambiato, in parte anche i nostri soci, ma l’attività della Sottosezione è rimasta sostanzialmente la stessa, fedele ai propri scopi e, poiché  rappresentiamo sempre punto di incontro e di aggregazione di persone che condividono gli stessi ideali di amore per l’ambiente naturale e di stile di vita, abbiamo  continuato ad organizzare uscite in ambiente montano con vari livelli di difficoltà, intensificando però il numero delle stesse. In effetti questo “ambiente montano” si è esteso e comprende nei nostri programmi anche costiere marine, colli del Chianti, isole, litorali di fiumi ed altro ancora.  Le manifestazioni garantiscono comunque l’impegno fisico in ambienti aperti, a contatto con la natura e tutto quello che essa ci può riservare: dal sole alla pioggia, al vento, alla nebbia, alla  neve; dal gran caldo al gran freddo;  e poi godendo dei colori, dei profumi, dei suoni che essa ci offre.
Mentre la maggioranza di queste gite si svolge nell’arco di un giorno, alcune si articolano su  più giornate ed in particolare ne viene tradizionalmente organizzata una di una settimana, in estate sulle Alpi, soggiornando in uno o più rifugi in quota. E’ in queste occasioni, trascorrendo tanto tempo insieme, che si raggiunge il massimo grado di socializzazione tra i partecipanti. Sappiamo bene che fare delle uscite in gruppo,  talvolta impegnative ed arrivare alla sera stanchi ed appagati (ed affamati), e sedersi intorno ad un tavolo per la cena, e dormire poi in delle cuccette di un camerone, crea e rinforza legami di amicizia forti e duraturi.

Settembre 1992 - sulla cima del Monviso (foto L. Chiti)

E’ forse bene, seppur con il giusto grado di modestia, ricordare anche che in alcuni casi l’attività svolta ha avuto un carattere più alpinistico. Nel corso degli anni ed in varie occasioni, nostri soci hanno percorso pareti di roccia in Apuane e in Dolomiti anche lunghe ed impegnative, traver-sato ghiacciai, salito molte cime delle Alpi come la vetta del M.Bianco, la Punta Gniffetti, il Castore, il Pizzo Bernina, il Gran Paradiso, l’ Ortles, il Monviso, per citare le più importanti.
Quarant’ anni sono dunque passati tra gite ed escursioni, ma anche con serate di proiezione di film e fotografie, con pranzi sociali e feste di fine anno, ed abbiamo pure festeggiato con varie iniziative i 40 e i 50 anni della Sottosezione, nel 1992 e nel 2002. Molti dei nostri soci del 1968 sono ancora i soci di oggi, altri se ne sono aggiunti nel corso degli anni. Il numero dei soci della Sottosezione ha continuato a crescere ed in chiusura del 2007 era di 261. Un numero abbastanza consistente se lo si considera in relazione alla comunità di riferimento dalla quale provengono i soci che è limitata ai dipendenti e pensionati della banca e ai loro familiari.

Luglio 1993 - in discesa dal Monte Tambura poco dopo l’alba (foto S. Caldani)

Negli ultimi anni, nella scelta degli itinerari delle nostre gite, abbiamo cercato di sviluppare nuove idee (nuove per noi) per attrarre e soddisfare i nostri soci, e francamente i risultati non sono mancati. Dunque, gite tra sabato sera e domenica mattina per pernottare a cielo aperto su una cima apuanica per ammirare il sole al tramonto sulla linea dell’orizzonte marino ed ammirarlo di nuovo all’alba dalla parte opposta. Gite nei giorni infrasettimanali, non eccessivamente dure, spesso con itinerari collinari o percorsi lungomare e che, non di rado, si concludono con una tavolata a metà pomeriggio presso una trattoria. Gite di una giornata su itinerari che fanno parte di un percorso tematico. Già in passato sono state percorse le tappe della GEA; più recentemente sono state percorse molte delle tappe del Trekking della Lunigiana. Il caso più attuale è il programma ideato e progettato dal CARICENTRO (CRAL della Cassa di Risparmio di Firenze) che prevede di percorrere tutte le tappe della Via Francigena sul territorio della Toscana e del Lazio (fino a Roma), in questo caso anche con gite di più giorni consecutivi. Questo progetto coinvolge la nostra Sottosezione che collabora all’organizzazione delle gite, è presente con alcuni accompagnatori e naturalmente con i propri soci che partecipano numerosi.
Ancora a proposito di gite ed escursioni, e qui concludo, è giusto esprimere una totale approvazione alla recente iniziativa della Sezione di Firenze, partita proprio in questo 2008, che ha permesso di presentare in modo completo ed organico il programma delle manifestazioni organizzate da molte delle entità che agiscono nell’ambito della Sezione (gruppi, scuole, sottosezioni ecc). Il risultato ripaga ampiamente l’impegno profuso.
Un saluto ed un abbraccio affettuoso a tutti i Soci della Sezione di Firenze ed un grazie di cuore a tutti coloro che si impegnano per garantire alla Sezione un futuro ricco di soddisfazioni.

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