“Dome de Tzan (mt. 3.351)” di Paolo Melucci

Annuario 2006

L’Abate Henry lo definisce così: “Coperto d’un mantello di neve è il piccolo re incontestato di tutta la regione”. Nella Guida dei Monti d’ Italia Alpi Pennine II il toponimo è italianizzato in “Dome de Cian” (pag. 426): si tratta di una possente montagna, una delle varie vette che separano la Valpelline (ramo di Bionaz) dalla Valtournanche.
E’ raggiungibile sia dalla prima, partendo da Prarayer 2000m (v. Guida citata, itin. 179 b, pag. 427) e risalendo la Comba di Valcournera che, più comodamente, dall’altra salendo da Torgnon (lasciando la macchina alla fraz. Septumian, 1673m) al Bivacco Lago di Tzan  2482m (v. VII, pag. 73, ca. 4 ore). Pur potendosi salire in giornata (molto lungo!), è tuttavia consigliabile pernottare al Bivacco il che, tra l’altro, permette di partire da quota nettamente più elevata.

Dal Bivacco ci si abbassa leggermente per sentiero ben marcato fin sulle rive del lago sottostante, quindi si obliqua a sinistra e si risale l’amena valle ricca d’acqua e di vegetazione puntando al segnale posto sulla Fenetre de Tzan 2734m. Poco prima di questa, a quota 2604m, si devia verso destra in corrispondenza di un piccolo corso d’acqua che discende dal Col de Chavacour, 2978m.
Si sale a questo per una traccia di sentiero non sempre molto evidente e per un pendio sassoso finale.
Il Bivacco al Lago di Tzan


Per nevai, talvolta anche ripidi che consigliano l’uso dei ramponi in caso di neve dura e detriti si perviene al Col de Tzan, 3200m c., dal quale, senza itinerario obbligato, si mira a una prima elevazione, con segnale, dalla quale è finalmente visibile la vetta costituita da un rilievo roccioso che emerge dalla calotta glaciale. Dalla vetta si gode di un  panorama magnifico dominato dalla piramide del Cervino.

Dal Bivacco 4/6 ore, PD.
Rientro per lo stesso itinerario, dalla vetta a Torgnon in ca. 6 ore.
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