Ieri, oggi, domani di Roberto Masoni (Presidente del CAI Firenze)

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Maggio 2013

Molti anni fa scrissi, sull’allora Bollettino, un breve contributo, in occasione della Festa dei Soci 1999, che aveva per titolo “Ieri, oggi, domani”. Ripercorrevo velocemente le tappe del CAI Firenze, ripercorrevo quel filo conduttore che dal 1868 ad oggi lega i nostri Soci, presenti e passati. Ho voluto riprendere quel titolo perché a distanza di così tanti anni niente è cambiato. Qualcuno di noi ha qualche ruga in più ma lo spirito è lo stesso, molti di coloro che allora erano il “domani” oggi sono il “presente”.

Cinque mesi, poco più, sono passati dall’insediamento di questo nuovo Consiglio Direttivo. Cinque mesi nei quali ho personalmente incontrato tutti i nostri Gruppi e alcune Sottosezioni in attesa, a breve, di ultimare anche quest’ultima serie di appuntamenti. Ho rivolto Loro poche domande, soprattutto ho ascoltato. Ho cercato di capire se vi fossero preoccupazioni, quanto e in che modo il Consiglio Direttivo potesse eventualmente essere Loro di aiuto per lo svolgimento dell’attività, quali progetti vi fossero in prospettiva futura. Ho trovato una non indifferente disponibilità e un, non impensabile, ma sicuramente incredibile senso di appartenenza.

Permettetemi una riflessione. Leggo o rileggo spesso Joseph Conrad, uno dei migliori autori di prosa del secolo passato. Non un mostro sacro come Shakespeare o Pirandello ma fra gli autori del periodo, i vari Russel, Melville o altri, certamente non era il più scarso. Vi chiederete, mi immagino, cosa c’entri Conrad con il Club Alpino Italiano. Dirò allora che di Lui ricordo, in modo particolare, un’affermazione che mi è sempre rimasta presente nella memoria. Diceva Conrad: “Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo il mare dalla finestra sto lavorando?”. E’, di fondo, una frase che contiene qualche verità. Niente a che vedere con il lavoro certo, ma per me, da poco Presidente di questa meravigliosa Sezione, vale molto. Anch’io ho guardato dalla finestra anche se non verso il mare ma verso la vita di tutti i giorni dei Gruppi, delle Sottosezioni, così come verso singoli Soci capaci di dimostrami la Loro grande passione. Mi è servito per avere la certezza che quanto di buono si dice del CAI Firenze è vero. Niente è cambiato da quando scrissi Ieri, oggi, domani. Guardando dalla finestra ho rafforzato la mia convinzione che il CAI Firenze è una macchina ben lubrificata, una macchina che si lascia guidare docilmente nonostante la potenza consentitale dai tanti cavalli di razza di cui dispone. Grazie, grazie davvero a tutti Voi.

Di questi cinque mesi, senza andare per le lunghe, voglio ricordare solo alcuni eventi. Il primo riguarda il nostro Socio Giuseppe Alfio Ciabatti, con il quale condivido da molti anni l’appartenenza alla Scuola di Alpinismo Tita Piaz, Autore del bellissimo volume Alpi Apuane, ferrovie e sentieri, presentato nello stand della Regione Toscana in occasione dell’annuale incontro Terra Futura. Un bel libro, curato, ricco di contenuti. Un libro, e di questo sono particolarmente contento, che va ad inserirsi in quella straordinaria tradizione di guide delle Alpi Apuane iniziata, per primi, dai nostri Soci Bertini (che sarà poi fondatore della Sezione di Prato) e Triglia, Autori di Cime delle Alpi Apuane. Grazie Alfio.

L’altro evento di cui voglio fare accenno è la partecipazione del Coro La Martinella al III° International Choir Festival di Dublino. Una partecipazione di grande spessore e prestigio che ha riscosso uno straordinario successo. Un successo che premia la passione, i sacrifici, l’impegno, il calore con il quale il Coro rappresenta il CAI Firenze. Una presenza, quella del Coro, che ha assunto, giorno dopo giorno, gli importanti e impegnativi contorni di una vera e propria delegazione cittadina sfociata nell’incontro con il Sindaco di Dublino, Lord Major, al quale per conto del Sindaco Renzi, abbiamo fatto dono di una riproduzione di una antica stampa esposta in Palazzo Vecchio e del Fiorino d’argento accompagnati dalla lettera di saluto del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura. Presente nel municipo di Dublino, la Mansion House, anche la Vice Ambasciatrice Italiana in Irlanda. Un incontro preceduto dall’invito ricevuto dall’Istituto di Cultura Italiana di Dublino dalla cui Direttrice siamo stati accolti con squisita ospitalità. Insomma una bella esperienza che avrete modo di leggere in dettaglio nel prossimo Annuario 2013. Un grazie e un abbraccio a tutti i Coristi.

5 la consegna della stampa al sindaco da Cerbai
Roberto Masoni consegna i doni del Comune di Firenze a Lord Major di Dublino

Nel complesso sono stati cinque mesi impegnativi. A gennaio abbiamo ospitato il Consiglio Direttivo Centrale, a marzo il Congresso Nazionale di Alpinismo Giovanile, ad aprile l’Assemblea dei Delegati della Toscana e dell’Emilia Romagna che ho presieduto come consuetudine spettante alla Sezione ospitante. A tutti questi appuntamenti è intervenuto il Presidente Generale del CAI, Umberto Martini. Si è consumato a marzo anche l’annuale, importante appuntamento dell’Assemblea dei Soci del CAI Firenze. Assemblea dimostratasi importante sotto molti punti di vista: l’elezione dei Delegati di Sezione ha registrato un ulteriore elemento di rinnovamento nei Soci Eleonora Bettini, Valeria Tonini e Marina Todisco, una presenza femminile, giovane e qualificata, che si distingue per iniziativa e impegno. Un ulteriore elemento di soddisfazione scaturito nel corso dei lavori dell’Assemblea è stato l’approvazione di abbassare le quote sociali 2014, una diminuzione non radicale ma sicuramente un passo avanti da parte del Consiglio Direttivo nei confronti dei Soci del CAI Firenze.

Devo ringraziare soprattutto Daniela Serafini e Giancarlo Campolmi autori e allestitori, per conto del CAI Firenze ma sotto l’egida del Gruppo Regionale, della Mostra riguardante i 150 anni di vita del CAI, alla quale hanno partecipato e contribuito tutte le Sezioni toscane, allestita presso il Convento delle ex-Leopoldine in Piazza Tasso. Una mostra inaugurata il 13 aprile scorso alla presenza del Presidente Generale del CAI e del Vice Sindaco di Firenze, Sig.ra Stefania Saccardi.

Molte sono anche le iniziative approvate dal Consiglio Direttivo in questi primi mesi. Ad una teniamo in modo particolare: la Festa d’estate dei ragazzi che avrà luogo presso il Rifugio Casa al Giogo, in Appennino. Due giorni ricchi di iniziative per i ragazzi che ci auguriamo ricchi di partecipazione. Due giorni nei quali approfitteremo anche della fattiva collaborazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nell’ambito del progetto “Montagna sicura”. Un grazie di cuore al nostro Alpinismo Giovanile e all’amico Stefano Rinaldelli, Delegato Regionale del SAST.

Fra le altre iniziative di cui, di volta in volta, vi arriverà notizia attraverso la nostra Newsletter vorrei sottolinearne due in particolare. La prima denominata “150 cime per 150 anni” in calendario nel primo fine settimana di luglio organizzata dal CAI Centrale con la direzione tecnica del Club Alpino Accademico Italiano. La manifestazione si svolgerà al Monte Procinto. La seconda iniziativa di cui desidero parlare, promossa dal CAI Firenze, è una manifestazione di due giorni in calendario per sabato 12 e domenica 13 ottobre prossimi per la quale abbiamo progettato la salita, per due diversi itinerari, alla cima della Pania della Croce. Un convegno, presso il Rifugio Forte dei Marmi, la sera del sabato. Per domenica 13 è prevista un’esibizione del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano al Monte Nona e nel pomeriggio, a conclusione della manifestazione presso la Pieve di Stazzema, un concerto per oboe e spinetta eseguito dai fratelli Caldini, un concerto del Coro La Martinella con esibizione in comune al termine dei due concerti.

Altro non aggiungo, buone vacanze a tutti, buona Montagna.

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