“A proposito di sentieri” di Giancarlo Tellini

Gennaio 2011

Il 2010 è stato un anno molto significativo per la gestione dei sentieri da parte della nostra Sezione, un periodo pieno d’impegni che ci ha visto consolidare ed ampliare il lavoro che in passato era stato avviato da altri prima di noi. Ma al di là degli eventi importanti che sono avvenuti, di cui racconteremo, ci piace sottolineare, come primo aspetto, il clima positivo che si è formato e lo “spirito di gruppo” che caratterizza l’azione dei soci che aderiscono alle nostre uscite di manutenzione, fondato sulla condivisione delle iniziative, delle ottime relazioni personali, dell’entusiasmo e della partecipazione costruttiva, rendendo interessanti, fruttuose e gradevoli anche lunghe giornate di lavoro. Sarà il mantenimento di questo valore aggiunto l’obiettivo primario del futuro.
Il Gruppo Sentieri o “Segnasentieri”
L’anno trascorso si può definire “storico” per il Gruppo. Il  Consiglio Direttivo ha condiviso il progetto di trasformare il preesistente estemporaneo gruppo di lavoro in un Gruppo effettivo con il proprio regolamento, i propri coordinatori e il riconoscimento -anche formale- del ruolo e delle attività all’interno della Sezione. Una identità maggiore, che è alimentata dalla convinzione di offrire un servizio molto importante sia per la salvaguardia dell’ambiente che per  lo sviluppo e la sicurezza del turismo escursionistico. La nostra presenza deve contribuire ad accrescere, se possibile, la visibilità del nostro Sodalizio presso tutti i soggetti pubblici e privati, contribuendo a sviluppare e consolidare il ruolo di riferimento della  Sezione e del CAI, in generale, in materia di escursionismo.
L’aspetto da evidenziare in questo progetto è l’obiettivo di autofinanziare l’attività di manutenzione nel tempo, salvaguardando una parte degli introiti realizzati a seguito di accordi con Enti o privati. A tal fine è stato deciso di accantonare, nella contabilità della Sezione, uno specifico “tesoretto” formato dal 30% delle entrate relative ai lavori effettuati. Con questa disponibilità è finanziata esclusivamente ogni spesa per le attività e le necessità del Gruppo, ad eccezione dei rimborsi auto effettuati direttamente dalla Sezione.
Come anticipavamo, però, alla base di questo sviluppo c’è la partecipazione di quei soci volenterosi che permettono con la loro disponibilità e il loro entusiasmo di ottenere risultati eccellenti. Si tratta, ad oggi, di trentuno soci che dedicano parte del loro tempo libero ai sentieri; sei hanno adottato uno o più percorsi che percorrono individualmente e gli altri escono periodicamente in gruppo. Un socio fa, addirittura, entrambe le attività. Nel 2010 si sono avute 7 nuove adesioni rispetto al 2009 più un graditissimo ritorno. La presenza frequente di una quantità di soci numerosa alle uscite consente di coprire, quando è possibile, vaste zone del territorio lavorando su più tratti contemporaneamente. Naturalmente il lavoro da fare è tanto e spesso difficoltoso che sono accettate volentieri nuove adesioni che consentiranno di aumentare l’efficacia degli interventi.
L’attività
Due azioni caratterizzano, da diversi anni, il lavoro degli operatori della sentieristica, sono gli interventi di manutenzione ordinaria sui sentieri e la produzione della segnaletica verticale. Malgrado le grandi difficoltà dovute al meteo sfavorevole, in diversi mesi del 2010, è stato possibile effettuare un buon numero di uscite, anche come Gruppo di Lavoro. Siamo intervenuti nel Chianti, a Vallombrosa e tante volte nel Mugello facendo manutenzione su 39 sentieri CAI (circa  km 240), 12 anelli SOFT (circa Km 160), su parte della GEA/00 (circa Km 40)  e, infine, sulla via Francigena (circa Km 30) in Val d’Elsa. Molti tratti sono comuni fra CAI, SOFT e GEA. Sono stati realizzati 333 cartelli e tabelle, sia per la nostra Sezione (che abbiamo anche installato), che per altre Sezioni e per Enti. Complessivamente, c’è stato un aumento rispetto alla media del passato di oltre il 60%.
Nel 2010 hanno avuto una particolare rilevanza anche le attività di “rappresentanza” e di “comunicazione”. Attraverso le prime si è cercato, soprattutto con Enti Pubblici, di affermare il ruolo e l’importanza del CAI per la gestione del territorio; con le altre si è cercato di estendere la diffusione di notizie ed informazioni verso un pubblico più vasto possibile, in particolare tramite Internet.
Assumono una importanza significativa gli accordi definiti con la Comunità Montana del Mugello, per il ripristino della rete escursionistica di quel territorio denominata SO.F.T. (Le Sorgenti di Firenze) e per la via Francigena nella Val d’Elsa. Diverse altre proposte sono già formulate e ulteriori progetti sono in corso di elaborazione e di realizzazione. Spesso collegate a queste iniziative vengono eseguite uscite di ricognizione che consentono di elaborare progetti di intervento e fornire pareri più coerenti con la situazione effettiva dei percorsi.
Fra le attività di comunicazione è da segnalare, come primo passo, l’introduzione nel sito della Sezione di due nuove pagine. La prima dedicata ai sentieri e agli itinerari della provincia di Firenze e nei territori delle sottosezioni che per ora è un semplice elenco ma si sta lavorando per costruire un archivio con dati e informazioni, l’altra dedicata alle attività del Gruppo dove sono presenti informazioni di carattere generale ed è anche indicato il programma mensile, per consentire ad eventuali soci interessati di aggregarsi alle nostre uscite. Infine è stato attivato uno specifico indirizzo e-mail  sentieristica@caifirenze.it  finalizzato principalmente a raccogliere notizie sui nostri sentieri inviate dagli escursionisti che li percorrono.
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