“Parliamo di noi” di Aldo Terreni

Annuario 2010

Carissimi,

Ho rimandato quanto più a lungo possibile il momento di scrivere questa nota, il “parliamo di noi” porta due brutte notizie, la prima, che conosciamo da molto

tempo, ma ora che si avvicina alla scadenza assume il suo valore peggiore, è che da fine anno termina la gestione del Rifugio Firenze da parte della nostra Sezione.

Questo è un gravissimo danno per noi, morale perché 84 anni di storia comune, di investimenti, di impegno personale dei moltissimi soci  che negli anni  hanno fatto si che una modesta capanna potesse divenire un rifugio bellissimo, con pochi rivali nelle Dolomiti. E’ una cosa che fa male al cuore, economico perché la perdita di oltre 33.000 euro che per la nostra Sezione vuol dire un drastico ridimensionamento della Segreteria, dei contributi alle attività e purtroppo anche delle pubblicazioni, questo avverrà se non troveremo forme alternative di finanziamento, vedi pubblicità, per il nostro “Alpinismo Fiorentino”, che solo così potrà rimanere come è attualmente, per questo invito i soci che possano dare una mano in questo senso a contattarci,

Poiché le disgrazie non vengono mai sole, per il prossimo anno dovremo aumentare le quote sociali, seguendo l’indicazione della Sede Centrale, per l’adeguamento dei costi assicurativi, purtroppo la perdita contemporanea del Rifugio Firenze, non ci permette di assorbire anche parzialmente quest’aumento.

Per digerire questi bocconi amari pensiamo a tutta la bella attività che i vari Gruppi e le Sottosezioni hanno portato avanti in quest’anno, un grande ringraziamento a quanti si sono impegnati perché le varie attività potessero essere realizzate.

Ma consentitemi due segnalazioni particolari, una per il neonato Gruppo Segnasentieri che oltre alla manutenzione dei nostri sentieri “istituzionali” si è accollata un pezzo di oltre 20 km. di Via Francigena, e una grossa collaborazione con la Comunità Montana del Mugello per la sistemazione dei sentieri SOFT.

L’altra per i soci della Sottosezione di Stia che grazie all’infaticabile Marcello, alla preziosa Silvia e a un gruppo di ottimi collaboratori sono riusciti, finalmente, a rimodernare e sistemare il Rifugio della Calla, bravi a tutti!

Buon 2011 e Buona Montagna a tutti

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