I primi gruppi hanno cominciato ad affluire all’area del rif. Isera a Corfino già nella tarda mattinata di sabato e subito hanno cominciato a spuntare come funghi le tende, colorate, variegate, piccole, grandi.

Nel pomeriggio i gruppi che erano arrivati al mattino sono stati impegnati in una passeggiata nello splendido bosco fino al Centro Visitatori del Parco e lì hanno potuto visitare i percorsi naturalistici e i recinti degli animali (perfino gli orsi, che non hanno lesinato il loro show per la felicità dei bambini) con la guida professionale ed attenta di due sottufficiali del Corpo Forestale dello Stato.

Nel frattempo continuavano ad arrivare al rifugio le altre comitive, quelle che, vuoi perché al mattino ancora impegnati a scuola, vuoi per la lunghezza del viaggio, non avevano potuto partire prima. Alle 6 di sera 69 tende erano state montate di tutto punto e – che ci si creda o no – era tutto in un ordine stupefacente. Sono bastati un paio di fischi per provocare l’assalto alle tavole per la cena. Pur con qualche intoppo, le cose sono filate lisce ed i ragazzi hanno dato prova di educazione e di adattamento veramente encomiabili. Quanto abbiamo da imparare da loro noi adulti!

Dopo cena festa grande: i ragazzi sono stati coinvolti nella festa organizzata dal Direttore della Scuola Interregionale, ANAG Barbara Bottoni, per la consegna degli attestati e dei distintivi ai nuovi Accompagnatori di Alpinismo Giovanile appena titolati dal 9° Corso AAG TER.

E poi tutti a nanna: qualche tenda ha continuato a emettere barlumi di luce per un po’, ma presto tutte erano buie ed un sommesso rumore di segheria si è levato, discreto e persistente, verso il cielo stellatissimo.

La mattina di domenica, appena fatta colazione, partenza: un gruppo di più grandicelli su un itinerario, il gruppo dei più piccoli su un altro itinerario, tutti si sono poi trovati in vetta alla Pania di Corfino, a godere dello spettacolo eccezionale dell’intera catena delle Alpi Apuane dal versante orientale: dalla Pania della Croce al Pizzo d’Uccello erano tutte lì, le potevi toccare, toglievano il fiato per la loro bellezza.

Poi per l’ora di pranzo di nuovo al rifugio, un rapido panino, un frutto, tante tende da asciugare, spazzolare, piegare, rinfilare in quegli stranamente piccoli sacchi che prima le contenevano tanto bene; proprio come i sacchi a pelo, che escono tanto bene dalla loro custodia e poi farceli rientrare è una lotta impari, chissà perché.

Tutti insieme sul prato per un saluto ed una ennesima foto di gruppo, molti con addosso il cappellino scalda collo personalizzato che era stato fatto fare apposta per questa occasione e che testimonia la partecipazione di coloro che ci hanno creduto e che hanno voluto avere la gioia di esserci.

Le Sezioni partecipanti dell’area Toscana ed Emilia Romagna sono state molte: Firenze, Carrara, Ferrara, Forlì, Imola, Livorno, Massa, Modena, Parma, Piacenza, Pisa, Prato, Ravenna e Viareggio.

Grande felicità dei ragazzi, soddisfazione degli accompagnatori, tanta voglia di rivederci il prossimo anno.