“il 2005 della Sottosezione di Pontassieve”

Gennaio 2006

Nell’Aprile del 2005 è morto Renato Ciapetti, Presidente Onorario e Socio Fondatore della Sottosezione; è stata una grossa perdita perché ci ha privati di un punto di riferimento, talvolta scomodo …mai banale, di un uomo che diceva pane al pane e vino al vino, senza peli sulla lingua, di un uomo, a suo modo, generoso, giunto tardi nel nostro ambiente, ma presto capace di apprezzarlo, di amarlo, pur contestando vivacemente, come sapeva fare lui, decisioni e persone che peccavano di genuinità, gli “intrufolatori “, come lui amava definirli, e questo la dice lunga su come Renato voleva che si stesse e si operasse nel C.A.I.
Credendo di far cosa gradita a quanti lo conobbero e lo apprezzarono, e, primo fra tutti, a me stesso, ho steso un ricordo del vecchio amico nel cui solco vorrei proseguire ed uniformare il mio comportamento:

A Renato
Lungo il cammino che tutti ci accomuna,ho alzato gli occhi e non t’ho più visto avanticol passo baldanzoso di sempre, ci hai lasciati senza dirci nulla, burbero come al solito,evitando qualsiasi debolezza, tenendo fedea quell’immagine rocciosa che ci era d’esempio, generoso e disponibile, mai dolce o paziente,eri, di tutti, la bandiera, in te amavamoriconoscerci perché ne subivamo, fieri, la forza,sia quando ci contestavi con veemenza,sia quando facevi appena un cenno d’assenso,il massimo che potessimo sperare, parevache, come tutti i simboli, per te non esistessetramonto, ne quell’appannarsi di forzefisiche e morali che tutti ci raggiunge,non per nulla, di tutti noi, eri il leaderriconosciuto, la tua ombra ci copriva ovunquee ci dicevamo fortunati di averti fra noi.

Non so se, dove sei, tu possa trovarti bene, non era e non sarà facile accontentarti,puo’ essereche con qualcuno o per qualcosa tu trovi da ridire,non mi sorprenderebbe, ma sarei ancorapiù stupito di saperti tranquillo e rassegnato,privato di quel nerbo ch’era la tua forza.

Riposa in pace, caro Renato, ora che puoi, buttaci, di tanto in tanto, un’occhiatasorveglia che nessuno di noi mai venga menoa quella dirittura che ci hai mostrato,riposa sereno perché la tua avventurasulla terra è stata luminosa ed audace,nessuno ha saputo tenerti testa, alla finetua era sempre l’ultima parola,riposa felice perché hai lasciato una tracciaprofonda, un insegnamento forte che ci spingea dare meglio e di più, ma tu controllae, se del caso, dacci un’ulteriore bacchettata.

Figline Valdarno 21 Luglio 2005
Nell’anno 2005, la stagione invernale, è stata caratterizzata da inclementi condizioni meteo che  hanno fortemente condizionato un po’ tutta l’attività, ma soprattutto quella più impegnativa. Per quanto riguarda invece la stagione estiva vi è da segnalare (oltre al “ fortunato” connubio con il Gruppo E.Orsini), le due importanti uscite Integrative, in Delfinato ed alle Alpi Giulie. Quella in Delfinato (Francia-Salita alla Barre des Ecrins mt. 4.102- diff. PD+) ha dato la possibilità ai partecipanti di conoscere una zona incredibilmente bella che solitamente pochi escursionisti italiani conoscono. Purtroppo è mancata la vetta (anche qui a causa di una bufera che si è scatenata in quota proprio la mattina del tentativo alla cima!!) ma comunque, una volta tornati a valle, è stato impiegato quel che rimaneva della giornata (che stranamente era tanto bella a valle quanto era brutta in quota) a far provare ad arrampicare tutti i componenti dell’escursione in una della tante palestre di roccia che, immerse nel verde, costeggiano la strada di accesso alla valle. Anche la gita alle Alpi Giulie è stata un successo (salita allo Jof Fuart – mt. “ 2.666 – lungo la classica Via Julius Kugy – diff. II con un passo di III). L’impegno profuso dai partecipanti è stato veramente ammirevole data la difficoltà tecnica e logistica nonché la lunghezza dell’itinerario (14 ore complessive di escursione).

Per l’anno 2006, la stagione che va ad iniziare, oltre che le belle uscite concordate con la Sezione di Firenze, preme sottolineare le due proposte al Monte Bianco (Traversata Aiguille du Midi – mt. 3.842 – Ref. Requin – mt. 2.516 – Ref. Couvercle – mt. 2.687) e la Traversata dalla Val Locana (zona molto selvaggia e poco conosciuta) alla Val di Cogne. Altra iniziativa in allestimento è l’uscita “Una sera sotto le stelle“, un evento notturno nel Parco del Bardelloncino, sopra Pontassieve, con “ lettura delle stelle “ ( da tenersi in concomitanza con la Festa comunale “Toscanello d’Oro “. Infine, a completamento, due ulteriori notizie: l’Alpinismo Giovanile prosegue la sua attività in accordo con la Sezione di Firenze e dulcis in fundo Paolo Falchini è stato riconfermato Reggente della Sottosezione per il secondo mandato triennale. Auguri Paolo!

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