“Un anno record per il Coro La Martinella” di Stefano Cerchiai

Gennaio 2008

Venivamo da un anno di transizione ed abbiamo intrapreso il 2007 rimboccandoci le mani ed i risultati non sono mancati, infatti l’anno si è chiuso con un record di concerti (almeno dal ’90 in poi) di ben 25 esibizioni!

Avevamo iniziato un po’ in sordina con un primo concerto solo a marzo, ma poi abbiamo “macinato” un impegno dopo l’altro, senza peraltro rinunciare a preparare canti nuovi per continuare nell’opera di rinnovamento del repertorio in modo da offrire programmi vari e piacevoli per le varie occasioni. Dopo l’”escursione andina” dello scorso anno (Cu-cu-rru-cu-cu Paloma) abbiamo messo a punto un altro canto di Buggiani (autore toscano e  direttore del Monte Sagro di Carrara) “Non aprite quella porta” e poi il notissimo “Vola vola vola” abruzzese e “Porta Calavena” di Bepi de Marzi che qualcuno ha annunciato come una “storia ungaro-veneto-fiorentina” in quanto racconta dell’assedio di Arzignano (paese veneto) ad opera delle truppe d’Ungheria al comando del Tizzanese Filippo Buondelmonti degli Scolari detto “Pippo Spano”.

Dei numerosi concerti fatti, dei quali ben 6 a sostegno di raccolte offerte per opere di solidarietà, mi piacciono ricordare: la Rassegna Corale che ha raggiunto la XXX edizione ed ha avuto come ospiti i cori di Verrès (Aosta) e del CAI UGET di Torino, entrambi molto validi che hanno riscosso un ampio consenso tra il pubblico sempre folto ed attento. Come al solito, oltre al concerto, ci siamo dati da fare per accompagnarli in visita per Firenze e fargli così ricordare ancor più piacevolmente questo incontro.

Eccoci quindi ad affrontare una trasferta in terra di Francia per un festival corale europeo ospiti del coro “Chantres d’Ain”. Ci siamo esibiti in 3 concerti molto applauditi ed abbiamo avuto con noi gli amici “Sbandieratori della Signoria” che hanno contribuito al successo riscuotendo applausi con successivo eco sulla stampa locale.
Vi è stato poi il debutto di Claudio Ciullini come direttore al concerto fatto a Quarto di Bagno a Ripoli il 27 maggio. Pur se visibilmente emozionato ha validamente guidato il coro con autorevolezza e sicurezza, bravo! E dopo il festival in Francia eccoci al festival in Alta Val Pusteria (ancora con gli “Sbandieratori della Signoria”): ben 95 cori provenienti da 16 nazioni si sono esibiti in molti concerti sia all’aperto (rifugi, laghi) che al chiuso (chiese, auditorium) per concludere poi con una sfilata di tutti i cori per le strade di san Candido il pomeriggio del sabato e la cerimonia finale della domenica a Sesto. È stata un’esperienza intensa e particolare: abbiamo avuto l’occasione di avere contatti con cori provenienti da varie parti del mondo e chissà che non ne nascano future occasioni di incontri all’insegna del canto popolare.

Il Coro sotto il Monte Bianco

Altra trasferta interessante è stata quella a Saluzzo e dintorni, nell’ambito della manifestazione “Suoni dal Monviso” che ci ha visto cantare nell’insolito anfiteatro naturale sulla vetta del Monbracco, monte famoso per le cave di pietra che anche Leonardo da Vinci conosceva: “Monbracho sopra saluzo sopra la certosa un miglio a piè di Monviso a una miniera di pietra faldata la quale e biancha come marmo di carrara senza machule che è della dureza del porfido obpiu delle quali il compare mio maestro benedetto scultore a impromesso donarmene una tabulletta x li colori. Adì 5 di genaro 1511” (dal manoscritto B conservato a Parigi). Ma un concerto che certo ricorderò è quello alla Biblioteca Nazionale di Firenze dove ci siamo esibiti per un concerto organizzato insieme al locale Circolo dipendenti per una raccolta fondi a favore dell’orfanotrofio “La Crèche” di Betlemme: lo ricorderò sia per l’ambiente particolare ed importante che ancor più per la motivazione che mi sta molto a cuore dopo la visita a Betlemme che ho fatto in ottobre dove ho potuto toccar con mano i gravi problemi che affliggono la Terra Santa.Infine il concerto di Natale! Siamo tornati dopo 5 anni ai Santi Fiorentini accolti dal parroco don Marco e con un buon successo di pubblico.
Per quanto riguarda i “numeri” dell’anno passato, abbiamo:- coristi effettivi: 55 Compreso il maestro. Ci dispiace aver “perso” una delle colonne storiche del coro: il tenore e solista Raffaello De Rocco che ha deciso di lasciare. Ancor più grande il dolore per la scomparsa del caro Franco Del Buffa, per tanti anni valido corista e presentatore del coro, ma soprattutto un caro amico- Prove effettuate: 68 (2 in più del 2006)- Concerti: 24 (9 in più dello scorso anno) oltre a quello a spasso per Firenze oltre a vari contatti non sfociati in concerti perché non abbiamo ritenuto opportuno o potuto partecipare, oppure non confermati da chi ci aveva contattato- Riunioni Consiglio:13
Quindi un bell’impegno a tutto campo che auspichiamo sia sempre visto con favore dalla Sezione alla quale il coro è intimamente legato. Le manifestazioni principali, RASSEGNA CORALE e CONCERTO DI NATALE, sono manifestazioni del CAI Firenze cui il coro da voce e immagine per offrire alla città ed ai suoi ospiti un’immagine viva e positiva fatta di cultura, genuinità e tradizione.

Concerto al Monte Elmo

Per quanto riguarda i concerti già definiti per il prossimo anno cito:

– Venerdì 11 gennaio concerto a Sant’Ilario a Colombaia a Firenze (domenica 13 saremo poi alla Messa delle 11)- Sabato 17 maggio XXXI RASSEGNA in Palazzo Vecchio con i Cori Suaves Voces di Ponte San Nicolò (PD) e Corale Acqui Terme (CN) che hanno già dato la loro adesione- Sabato 6 settembre Rassegna a Lugano (Svizzera) ospiti de “I cantori delle Cime”
Un breve accenno ai principali contatti in ponte che stiamo sviluppando e che potrebbero andare in porto:
– Una rassegna a Torino ospiti del CAI UGET- Una proposta per dei festival internazionali in terra di Russia (Mosca e San Pietroburgo) per i quali è determinante poter trovare un finanziamento
Insomma, un altro anno di impegni importanti ci attende: cercheremo di farvi fronte nel migliore dei modi per l’onore del Coro e della Sezione C.A.I. Fiorentina

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