“2006 – Un anno impegnativo per la Scuola” di Roberto Masoni

Gennaio 2007

Non si può certo dire che il 2006 non sia stato un anno impegnativo per la Scuola. Non solo, infatti, impegnativo sotto il profilo … della tradizionale attività didattica svolta attraverso un ulteriore incremento dell’offerta di corsi ma anche dal lato istituzionale e promozionale. Ai consueti corsi di alpinismo, scialpinismo e roccia si è infatti aggiunto nel 2006 quello di arrampicata. Ciò a dimostrazione di una crescente richiesta esterna che vede nella nostra Scuola un referente di alta qualità tecnica e didattica. Si aggiunge inoltre ai sudetti corsi anche quello di alpinismo, tuttora in svolgimento, inziato nell’ottobre scorso.
Ad ulteriore conferma dell’impegno profuso dagli Istruttori, ha visto finalmente luce, alle soglie dell’estate, il volume celebrativo dei 50 anni di attività della Scuola, testimonianza di valore storico nel panorama di tutto il Club Alpino Italiano. Un obiettivo fortemente voluto e finalmente realizzato.

Uscita dal Canale Centrale del M. Giovo (Appennino)

In ultimo, ma certamente non in ordine di importanza, vale la pena ricordare il ruolo istituzionale svolto dai candidati della Scuola in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo triennale del Consiglio Direttivo della nostra Sezione. Un impegno premiato dai soci elettori con il raggiungimento della maggioranza in Consiglio e che vede perciò, ancora una volta, gli Istruttori della Scuola chiamati ad assumersi ruoli di governo nella conduzione della nostra Sezione.
Il 2007 si promette, per più motivi, un anno di grande lavoro. Non ultimo per la gestione e l’organizzazione del muro di arrampicata artificiale al Mandela Forum che si sta confermando un importante punto di rifermento per gli amanti dell’arrampicata.

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