Maggio 2007
Dal 18 al 20 Maggio u.s. il Coro La Martinella ha partecipato in terra di Francia al 1° “Festival Europeen de Choeurs d’hommes” organizzato dal Coro Les Chantres d’Ain di Martignat … Nella sua 37ennale storia di vita il Coro aveva già avuto tre uscite in terra straniera, Croazia e Svizzera, ma mai di simile portata ed importanza. Oltre La Martinella ed il Coro organizzatore sono stati presenti il Coro Slobensko Delavsko Drustvo dalla Slovenia, il Coro Modus Vivendi dalla Francia, il Coro Artilleurs de La Glàne dalla Svizzera ed il Coro La Royale Malmedienne dal Belgio. Quindi ben sei Cori da tutta Europa che hanno dato vita ad una manifestazione importante, ben organizzata e ben riuscita.
Il viaggio in pullman durato circa 10 ore è stato ravvivato all’ingresso in Val d’Aosta a Santhià dove abbiamo potuto godere fino ad Entrèves e dopo il Traforo oltre Chamonix, della bellezza del massiccio del Monte Bianco splendidamente visibile ed imbiancato di neve. La vista del Dente del Gigante, del ghiacciaio della Brenva, della Chiesa di Notre Dame de la Guèrison, delle ripide pareti de Les Grandes Jorasses nonché la vista della vetta dal versante di Chamonix e la Punta Helbronner, ci hanno veramente ripagato di un viaggio fino ad allora in verità monotono. La manifestazione, che si è sviluppata nell’arco di tre giorni, ha avuto luogo nella Regione dell’Ain, situata a circa 180 km da Chamonix, ripartita nelle località di Nantua, Echallon, Izernore, Arbent e Martignat.
Da sottolineare quindi il notevole sforzo organizzativo sostenuto dal Coro Les Chantres d’Ain, certamente con l’aiuto delle autorità locali, per l’alloggiamento dei coristi, le loro esibizioni; inoltre ben tre cene comunitarie sono state offerte ai partecipanti nella Palestra di Martignat devo dire molto ben curate e gustose, con diverse specialità locali molto apprezzate da tutti. I Cori si sono esibiti in spazi pubblici all’avanguardia, sia architettonica che funzionale, come lo spazio Malraux a Nantua e l’Espace Sportif d’Arbent , che ogni paese o cittadina dovrebbe avere disponibile, ed in splendide chiese gotiche tipiche della Francia. In particolare il nostro Coro, sempre presentato come Coro della seziona fiorentina del Club Alpino Italiano, ha sostenuto il seguente programma: venerdì 18 Maggio a Nantua con il Coro Les Chantres d’Ain ed il Coro La Royale Malmedienne; sabato 19 Maggio, nel pomeriggio, nella Chiesa d’Izernore con il Coro Modus Vivendi, e la sera ad Arbent nel concerto di gala alla presenza di tutti e sei i Cori e delle autorità locali; domenica 20 Maggio a Martignat scambio reciproco dei doni, ricevimento delle targhe di partecipazione da parte delle autorità locali, e convivio finale generale. Insieme ad un nutrito gruppo di coristi si è unita una rappresentanza di cinque sbandieratori facenti parte del “Gruppo Sbandieratori e Musici della Signoria”, guidati ed istruiti da due nostri coristi, che con i loro sgargianti costumi rinascimentali hanno dato vita a dimostrazioni delle rinascimentali arti della bandiera e del tamburo, esibizioni molto apprezzate dal pubblico per abilità, destrezza e bellezza e che hanno portato in terra francese una piccola parte della Firenze rinascimentale; veramente complimenti anche a loro. Il Coro La Martinella ha riscosso un notevole successo soprattutto al Concerto di Nantua dove un pubblico entusiasta di circa 500 persone ci ha richiesto ben tre bis alla fine del concerto.
Al Concerto di Gala di Arbent ci siamo esibiti al cospetto di circa 1000 ascoltatori veramente entusiasti delle nostre prestazioni. Molto apprezzata anche la nostra esibizione nella gotica Chiesa d’Izernore e la successiva esibizione dei nostri sbandieratori. Molto simpatico e fraterno il convivio finale di domenica dove circa 180 coristi si sono salutati nel modo a loro più congeniale e cioè “a suon di canzoni”! Qui vi è stata anche la simpatica sorpresa del Coro belga La Royale Malmedienne che si è esibito, vestendo variopinti costumi e suonando gli strumenti più strani, in una allegra mini rappresentazione del Carnevale della loro città, Malmedienne, molto rinomato e famoso in Belgio. Alle 15 in punto siamo risaliti sul nostro pullman, gentilmente e cortesemente salutati dal Coro Chantres d’Ain ed in circa 10 ore abbiamo fatto ritorno a Firenze.
Amicizia e fraternità fra i vari paesi rappresentati sono stati i sentimenti che hanno animato la manifestazione, nell’espressione dei diversi modi di cantare, ma anche nel modo di stare insieme prima e dopo i concerti. Un’esperienza che è valsa veramente la pena di vivere, che rimarrà a lungo nei nostri cuori, e per la quale dobbiamo ringraziare il nostro Consiglio che ha acutamente accolto l’invito ed organizzato in modo egregio la trasferta. Il prossimo appuntamento? Dal 22 al 24 Giugno p.v. per la Rassegna Corale della Val Pusteria, dove, pensate bene, saranno presenti circa 90 Cori.