Gennaio 2007

Ci siamo ritrovati  con un gruppo di amici a Milano, per fare piacevolmente due “ chiacchere” come ai vecchi tempi. Fra di loro vi era anche Teresio Valsesia … che con la sua solita gentilezza ci ha donato l’ultima fatica, fatta con tre amici: Luigi Zanzi ; Enrico Rizzi  e Carlo Pessina. Io, vi dico la verità,  ho cominciato a scorrerlo  sul treno per Firenze. Sono uno che non ha mai scritto recensioni di libri e quindi vi prego di scusarmi se non troverò le dizioni giuste, anche perché la mia non è  una recensione,  ma un  suggerimento, se voi amate il Monte Rosa, la montagna, le sue tradizioni,la sua storia, questo è il libro che dovete leggere.

L. Zanzi ci descrive Macugnaga  ed il Monte Rosa come nodo cruciale della storia alpina. E. Rizzi ci fa rivivere l’ insediamento Walser,  le  antiche vie di comunicazione attraverso il Monte Rosa e tutta la vita e la storia che si è svolta. T. Valsesia ci coinvolge e ci avvince con la sua penna, ci parla delle terre alte e della loro lenta scomparsa, ci racconta la storia delle sue genti, e della parete Est del Monte Rosa e dei tanti frequentatori che sì sono succeduti sino ai giorni nostri. Carlo Pessina illustra il tutto con bellissime fotografie.

Caro Teresio io credo che peggior recensore non lo potevi trovare, ma ti dico, accetta questi due righi scribacchiati con entusiasmo ed affetto e grazie per aver elaborato ed illustrato questa meravigliosa valle che tanta storia ha scritto per noi amanti del Rosa.

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