Annuario 2009
Quando Roberto mi ha chiesto di scrivere qualcosa in ricordo di Andrea ho accettato con tristezza ed ho iniziato e stracciato molte volte queste poche note.
Sapevo che da tempo Andrea non stava bene ma, come sempre, si spera che la fine non arrivi mai. Qualche tempo fa mi aveva telefonato pregandomi di passare da casa sua e mi ha dato tre CD con dei suoi filmati che conserverò gelosamente, è l’ultima volta che l’ho visto. Tutti coloro che l’hanno conosciuto possono ricordare una serie infinita di esperienze, aneddoti e racconti, tanti da farci un libro e forse più di uno.

Spero ci sarà tempo di approfondire in futuro tutto quello che ci ha lasciato in eredità Andrea. Mi rimane un unico cruccio: non essere andato a trovarlo negli ultimi mesi, non ne ho avuto il coraggio. Mi dispiace, ho sbagliato.
Carlo (per Andrea tuttora “Carlino”)
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